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Cari EUROAVIANI,

è un piacere per me spiegarvi il nostro ultimo scambio culturale. Dal 20 al 25 aprile 2015 l’AS Napoli ha ospitato quattro EUROAVIANS tedeschi.

Uno scambio culturale è un momento che dà la possibilità di condividere usanze, abitudini, esperienze e idee ma anche emozioni, divertimento e bei momenti da ricordare e non da ultimo per condividere la nostra passione per il settore aerospaziale.

Abbiamo quindi deciso di organizzare quelle giornate in due parti: la prima si è basata sulla visita della città di Napoli e la presentazione dei suoi usi e costumi ai nostri amici tedeschi, la seconda si è concentrata sull’esposizione delle potenzialità della Campania nel campo aerospaziale.

Napoli è ricca di posti da vedere, quindi è stato molto difficile scegliere quale posto visitare e cosa no. Quindi, abbiamo fatto un’escursione sul Vesuvio, abbiamo esplorato le rovine romane di Ercolano, le strade principali e le attrazioni della città e anche i suoi sotterranei. In quei giorni i ragazzi hanno assaggiato alcuni cibi tipici come la pizza napoletana e alcuni dolci come il babà’.

La seconda parte dello scambio culturale ha previsto visite alle eccellenze campane nel campo della ricerca aerospaziale.

Abbiamo quindi trascorso una giornata al CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) che nasce nel 1984 per gestire “PRORA”, il Programma Italiano di Ricerche Aerospaziali, e mantenere la leadership italiana nell’Aeronautica e nello Spazio. Il CIRA è orgoglioso delle proprie strutture uniche ricercate da utenti globali, tra cui agenzie, organizzazioni e industrie di Stati Uniti, Europa e Cina, tra cui, per citarne solo alcune, Boeing, ESA e la Chinese Science Academy. Abbiamo dedicato particolare attenzione all’Icing Wind Tunnel (IWT) nato per studiare gli effetti della formazione di ghiaccio sui punti critici del velivolo e al Plasma Wind Tunnel (PWT) pensato per studiare e migliorare la sicurezza di volo dei veicoli spaziali nella fase cruciale di rientro ad alta velocità dall’orbita.

 

Ci siamo goduti una giornata nei nostri laboratori universitari come quello degli UAS (UNMANNED AIRCRAFT SYSTEMS), dove gli studenti hanno sperimentato i droni volanti.

Poi, siamo andati all’aeroporto di Capodichino per visitare l’ATCT (Air Traffic Control Tower) e dove abbiamo assistito ad alcuni atterraggi e ad alcune spiegazioni sull’equipaggio di controllo del traffico aereo. Per fortuna quel giorno era prevista una mostra delle “FrecceTricolori”, così l’abbiamo vista dalla Torre con un bel panorama, vivendo un’esperienza unica.

 

Questo scambio culturale è stato caratterizzato anche da momenti di divertimento e allegria. In particolare, abbiamo passato l’ultima notte ad una festa Erasmus per festeggiarlo.

Siamo stati benissimo, pieni di emozioni che sicuramente ricorderemo, per riassumere. Posso solo suggerire di partecipare a questi eventi che sono ottime possibilità per conoscere nuova cultura e per mettere alla prova la conoscenza di altre lingue. All’inizio di questi eventi i rapporti sono freddi, ma in pochi giorni si finisce per essere veri amici e questo è fantastico.

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